Franklin Delano nasce nell’agosto del 2002 da un’idea di Paolo Iocca che insieme a Marcella Riccardi, appena uscita dall’esperienza Massimo Volume da poco sciolti, inizia ad arrangiare alcuni pezzi acustici da lui scritti. Il duo è tuttora il fulcro attorno al quale ruota l’intero progetto.
Il 2003 è caratterizzato da numerose apparizioni live, alcune in compagnia di artisti più noti come Ulan Bator, Sin Ropas, Okkervil River, Moltheni. Nel Maggio 2003 la band registra un demo di 7 brani. All’inizio del 2004 la Zahr Records pubblica il demo con il titolo “All My Senses Are Senseless Today”. Il disco riceve una buona accoglienza dalla stampa. Intanto alla batteria subentra Vittoria Burattini, anche lei ex-Massimo Volume, spesso affiancata da Stefano Pilia (Settlefish, 3/4Had Been Eliminated) al contrabbasso. L’anno 2004 vede la band suonare live in Italia e lavorare al secondo album, “Like a Smoking Gun In Front Of Me”. Il materiale viene registrato a Bologna da Giacomo Fiorenza e Francesco Donadello (GDM) e mixato a Chicago da Brian Deck (ex-Red Red Meat e Califone, produttore di Modest Mouse, Iron&Wine) e vede la partecipazione di Tim Rutili, Jim Becker e Ben Massarella dei Califone. L’album esce in Europa e negli States, grazie ad una sinergia tra Madcap Collective e File-13, all’inizio del 2005.
Nello stesso periodo la band parte per un tour di circa 40 date coast-to-coast negli USA. L’estate li vede protagonisti in numerosi festival italiani, tra i quali Tora!Tora! e Soundlabs. Alla fine dell’anno, dopo un radicale cambio di line-up, alla batteria figura Lucio Sagone (Ronin, Cods) e al basso Marcello Petruzzi (Caboto). Nello stesso periodo la band stringe un accordo con Ghost Records (ODM, Bartok) per l’uscita nel 2006 del nuovo disco. Dopo una serie di date in Italia e Germania, nella primavera del 2006 la band parte di nuovo per gli States, dove registra il nuovo album ed effettua un secondo lungo tour. L’album, prodotto interamente da Brian Deck tra Engine e Soma studios a Chicago, vede ospiti Jim Becker (Califone – banjo), Fred Lomberg-Holm (Flying Luttembachers – violoncello), Nick Broste (Wilco – trombone) e Josh Berman (Rob Mazurek – tromba), oltre ai membri dell’ormai divenuto “sestetto”, Vittorio Demarin (Father Murphy – organo, piano, rhodes, viola, cori) e Michele Sarti (percussioni, glockenspiel, cori).
L’album “Come Home” è stato registrato e masterizzato da Brian Deck presso gli Engines Studios di Chicago ed è stato pubblicato da Ghost Records nel settembre 2006.