Gli HORMIGA nascono come duo chitarristico nel 1999, dall’incontro fra Paco De Vito ed Alan Perini ed iniziano a comporre alcuni brani acustici strumentali (Es una Hormiga, I’ll fly like Walter Steiner), che confluiranno poi nel presente album. Dopo pochi mesi, la formazione viene ampliata grazie all’ingresso di Luca Perini, fratello di Alan, il quale aggiunge con il suono della fisarmonica, quello che sarà uno dei tratti maggiormente distintivi del gruppo. Nel 2000, completa il definitivo assetto della band l’inserimento di Loris Antoniazzi, a quell’epoca già pianista nei Bartok. In questo modo, viene a delinearsi il peculiare suono dell’ensemble, fatto di chitarre elettriche, delicate linee di piano e fraseggi di fisarmonica.
Nell’estate del 2001 iniziano le prime session di registrazione dell’album, che si terranno, come tutte le successive, negli studi “La Sauna” di Varese. Queste registrazioni, si protrarranno con ampie pause sino all’estate del 2004, e saranno curate e mixate da Andrea Cajelli e Marco Sessa (entrambi elementi degli Encode), i quali compariranno anche nei crediti del disco come “quasi” membri effettivi della band. Tra gli ospiti , si segnala la presenza di Francesco Ferretti, tastierista dei Midwest, che qui presta il trombone nel brano “The moles way of life”.
Il disco è stato masterizzato da Daniele Giordana, presso lo studio “One Voice” di Chivasso (TO).
