Il progetto Iver and The Driver nasce dall’unione di idee musicabili provenienti dalle teste di Giustino Di Gregorio e Paolo Marini. Quando gli sketches acustici venuti fuori dalla chitarra di Paolo nella tranquillità della sua camera da letto incontrano le basi sonore sapientemente cucite da Giustino esce fuori questa serie di canzoni sospese fra atmosfere elettroniche retrofuturiste e vagamente glitch dove posare parole e arpeggi e altro. Per chi ama tutto quello che passa fra Nick Drake e i Kraftwerk senza sembrare né Nick Drake né i Kraftwerk.
Giustino di Gregorio: vive e lavora con alle spalle la montagna abruzzese più nota fuori regione, il Gran Sasso. Nei primi anni 90 è stato un pioniere della scena del taglia e cuci all’italiana, un’attività che pur levandogli tante meritate ore di sonno gli è valsa la considerazione di un genio del rumorismo mondiale come John Zorn, produttore del suo omonimo debutto del 1999 (uscito appunto per la Tzadik di Zorn).
Paolo Marini: concittadino e amico di Giustino, è passato negli anni 90 attraverso diverse esperienze musicali come il cantare e suonare il basso negli Orange Indie Crowd (Choke your-gas-M, 1998, Vurt Records), il cantare e suonare la chitarra nei Famous Player e lo scrivere accenni di brani con il nickname Matt Murdock. Interrotta l’attività di suonatore per quella di intervistatore e redattore della rivista Mood, è tornato sui suoi passi per dar vita al progetto Iver and the Driver.
