One Dimensional Man nascono nei primi mesi del 1996 da un idea di Pierpaolo Capovilla, voce e basso del gruppo, Massimo Sartor, chitarra, e Dario Perissutti, batteria. L’album di debutto, omonimo, esce nel Maggio ’97 e contiene 13 tracce al vetriolo, caratterizzate da un sound molto rumoroso, violentemente ritmico, privo di compromessi. Il disco, alla sua uscita, ottiene subito e inaspettatamente (!) il favore pressoché unanime della critica. Dall’uscita del disco alla fine del ’98 One Dimensional Man suonano più di 100 concerti in Italia, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca. Da segnalare alcune gigs importanti con Blonde Redhead, The Cows, Kepone, Fluxus, Uzeda.
Nel Luglio del ’98 Massimo lascia il gruppo e viene subito sostituito da Giulio Favero, giovane chitarrista dell’area indipendente padovana e già batterista di Geyser. Con Giulio, One Dimensional Man si rivolgono ora verso un sound più attento alle tradizioni del blues originario e del migliore rock anni ’80 (Birthday Party, Cramps, Scratch Acid, Butthole…) e propongono uno show basato su armonie blues fortemente ricontestualizzate.
Il nuovo album di One Dimensional Man si intitola 1000 Doses Of Love: prodotto da Wide Records, esce nel Gennaio 2000. Il secondo disco esprime molto bene la svolta che il gruppo ha voluto imprimere alla propria musica: nove canzoni molto diverse, ma fra loro collegate da un sottile filo conduttore che rende il nuovo lavoro quasi un disco a concetto! Ognuna di esse è infatti una canzone d’amore, di fallimento, di fuga. Nove piccole catastrofi sentimentali.
Settembre 2001: dopo 2 anni e 80 concerti – alcuni con Teraphy, Demolition Doll Rods, Deus, Delta 72, Jon Spencer (2° volta!) e Melvins – la band si chiude al Red House Recording Studio di Senigallia per registrare il terzo disco, You Kill Me, uscito a novembre 2001 per Gamma Pop.
Il disco viene accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico. La band suona più di 100 date in italia ed una dozzina all’estero; partecipa al programma di MTV “Supersonic” (marzo 2001) dove esegue in diretta 3 brani, realizza il video di You Kill Me (regia di G. Cecinelli / Digital Desk, Roma), che viene programmato dalle varie emittenti musicali (MTV, Rete A All Music, Rock TV etc.), e -cosa più importante- suona in manifestazioni quali il Radio Sherwood Festival (Padova), Rockarallis Festival (Cagliari), Frequenze Disturbate (con Giant Sand), Arezzo Wave, Goa Boa (Genova), Tora-Tora; nel primo tour in Europa (marzo 2003), il gruppo si esibisce a Berlino, Vienna, Lugano, Bruxelles, Amburgo…
Dopo 4 anni, 2 album e circa 200 concerti (l’ultimo il 31/05/2003), Giulio lascia il gruppo. Si tratta di un divorzio perfettamente consensuale, che non lascia dietro di se alcuna amarezza o incomprensione. Giulio infatti continuerà a collaborare con One Dimensional Man nella produzione e nella registrazione in studio.
Dopo ostiche audizioni, Carlo Veneziano, giovane musicista della scena underground trevigiana, è il nuovo chitarrista. Con Carlo la band inizia subito a comporre nuovo materiale e a suonare dal vivo.
Dario viene poi sostituito, in seguito ad un tanto brutto quanto divertente incidente in cui si lussa una spalla, da Gianluca Schiavon, batterista bolognese già con Il Santo Niente e Moltheni. Impareggiabile profesionista, Gianluca suona con One Dimensional Man per una dozzina di date.
Finalmente a gennaio, dopo circa 30 concerti, tra cui diversi Tora-Tora, Arezzo Wave e l’apparizione su Rock TV del concerto al Rolling Stone di Milano, One Dimensional Man tornano in studio per realizzare l’ultimo lavoro: Take Me Away.
Alcune riprese a Padova, altre nel già noto Red House Recordings Studio di Senigallia, il disco viene registrato e mixato da Giulio Favero (eccolo di nuovo!!!), e masterizzato da Giovanni Versari al Nautilus Mastering di Milano.
“Take Me Away” è uscito a giugno del 2004 su Ghost Records/Midfinger; 11 tracce per complessivi 40 minuti di musica, il nuovo album sorprenderà forse alcuni e sarà, ci auguriamo, una conferma per molti altri…