Descrizione
1) THE SCENE OF THE PARK: Una scena di un ipotetico film tutto da scrivere, attraversata da Howling Wolf, da un ladro e da una morta.
2) SECOND HAND DECISIONS: Resistere, resistere, resistere! Qualche consiglio, seppur legato al passato, è ancora bene seguirlo.
3) A WRONG SONG: Due sono le cose, o siamo sbagliati noi o è sbagliato il mondo…oppure sbaglio io a cercare più risposte che domande.
4) I DON’T FEEL: Come uno slacker del terzo millennio in procinto di allunare con la chitarra a tracolla.
5) IN THE MIDDLE OF…: un episodio senza capo ne coda, sospeso come un uragano in un deserto. nella mia testa sto pezzo in qualche modo identifica anche essere un thirtysomething oggi.
6) SKETCHES AND PHOTOS: Avete presente quando sfogliate una serie di foto e contemporaneamente ripensate a volti e situazioni della vostra vita. Ecco andate a farlo a French Lick, Indiana nel 2050!
7) THE MELOTRONIC AVENUE: Il primo pezzo composto e per questo il più sofferto. Ho scritto il testo ripensando ai pensieri e ai suoni che mi rimbalzavano in testa tornando nell’estate 2003 da casa di Giustino dopo ore e ore di “monitor face guarding”.
8) WORDS ON A MED BALLOON: Avete mai provato ad affondare nel Mediterraneo comodamente sdraiati su un divano, leggendo una favola dell’accoppiata Ennis/Dillon, magari con copertina idrorepellente di Dave McKean? Io sì!
9) THE ONE BORN IN THE 70’s: “Please don’t ask me why”. Ok, confesso! Roba da trentenni disillusi ma dinamici.
10) OUR SOPHOMORE YEAR:Se esiste ad oggi un pezzo che descrive al meglio il progetto I&tD crediamo sia questo. Tradizione che si perpetua in un presente futuribile.