Descrizione
I varesini Bartók (nati da una costola degli Asphodel, band molto apprezzata qualche anno fa dagli appassionati di un certo tipo di suono post-Slint ma pre-post rock) potrebbero essere la più grande sorpresa dell’anno all’interno della scena indie italiana. Mai infatti un gruppo agli inizi aveva suscitato tanto interesse fra gli addetti ai lavori. Questa stupefacente band è caratterizzata da un sound particolarissimo: basso, batteria, violoncello e piano, melodie strane e blues tendenti al noise, una voce calda che sa lasciare spazio alla musica e raccontare storie in inglese e spagnolo. Se volessimo offrire dei punti di riferimento agli ascoltatori potremmo descrivere i Bartók come uno strano incrocio fra Morphine, Jesus Lizard e Girls vs Boys, e la loro musica come una miscela di elementi diversi. Ma non ci sembra giusto farlo, e preferiamo lasciare che siano gli altri a decifrare il suono libero e sfuggente della band, sospeso fra liquidi passaggi psichedelici, suggestioni classiciste e nervosi scatti post-punk. The Finest Way to Offend You è stato registrato al Red House Recordings da David Lenci (fonico live di Uzeda, Three Second Kiss, One Dimensional Man, June of ’44, etc.) nel febbraio del 2000.